Elementi di un plastico
   
  Questa è una sorta di piccola enciclopedia di ciò che si può inserire in un plastico sia a livello ferroviario che paesaggistico, per motivi di spazio tralascio binari, scambi, stazioni, case e tutto che possiamo etichettare come concetti basilari.
   
 

Triangolo d’inversione locomotive

 È formato da tre scambi (vedi figura) che una volta uniti tra loro consentono tramite varie manovre la rotazione di una locomotiva, è un sistema usato per locomotive a vapore, si può inserire sia in grandi stazioni, ma la sua presenza è maggiore nei piccoli scali, soprattutto montani, alla fine di una linea. Nel Modellismo, gli unici inconvenienti sono di natura elettrica per cui prima di posare i binari occorre studiare bene l’impianto elettrico, i sezionamenti e gli automatismi.

 

 

Stella d’inversione

E una evoluzione del triangolo di inversione, è un’insieme di scambi e incroci molto complesso ed ha il vantaggio, rispetto al triangolo, di occupare poco spazio, è utilizzata soprattutto nelle piccole stazioni. Sconsiglio l’uso sul plastico per via della sua complessità costruttiva ed elettrica, per chi ama costruirsi i binari è di certo una bella sfida.

 

 

Piattaforma girevole

Non solo consente di girare una locomotiva, ma può essere usata per gestire una rimessa circolare.

Ne esistono di varie grandezze, più è grande una piattaforma, più sono grandi le locomotive che porta, naturalmente una piattaforma grande di solito si trova in un grande impianto, invece una piattaforma piccola può essere benissimo utilizzata in un piccolo scalo ferroviario di una piccola stazione di capolinea.

 

 

Ponte trasbordatore

È un ponte infossato con la capacità di muoversi trasversalmente, è come una sorta di piattaforma girevole “raddrizzata”, viene soprattutto utilizzata nelle rimesse locomotive moderne di grandi scali oppure nelle officine riparazioni.

 

 

Paesaggio in negativo

Se volete avere un bel ponte che attraversa una profonda gola o vallata penserete di dover portare il convoglio il più in alto possibile con un’implicata creazione di rampe, se la pensate così avete sbagliato tutto, infatti se la ferrovia non passera sopra la vallata sarà la vallata a passar sotto la ferrovia. Guardate la figura, faremo sprofondare il paesaggio in modo tale da creare la gola e poi ci faremo passare un ponte, senza che il piano dei binari si sia alzato di un centimetro.

 

La parigina

Una volta per smistare i carri in un deposito venivano fatti salire su una collinetta, si preparava il tracciato e poi venivano fatti scendere, grazie al loro peso, ed il frenatore doveva solo frenare al momento giusto per fermarli, oramai il servizio smistamento viene compiuto da piccole motrici, ma chi vuole può benissimo costruire una parigina funzionante sul proprio plastico, fissando uno sgancia-vagoni sulla sommità della salita, l’unico avvertimento è quello di stare attenti prima di lanciare qualche carrozza, dal valore di decine di Euro, e di vederla sfracellarsi contro qualche paraurti.

 

Rampa elicoidale

È un’apposita struttura che fa percorrere ai treni una serie di spire, questo permette di avere molta elevazione con poca pendenza in poco spazio, viene sopratutto utilizzata per innalzare i treni da due livelli abbastanza distanti tra loro, oppure per permettere la comunicazione tra i due tracciati di un plastico a due o più piani.

 

 

 

Rimessa circolare per locomotive

È una struttura costruita letteralmente intorno ad una piattaforma girevole e consente il ricovero delle locomotive, oggi queste strutture sono state ammodernizate con l’introduzione della linea aerea anche sopra la piattaforma girevole grazie ad un complicato intreccio di cavi e tiranti, per cui grazie a quest’accorgimento una struttura simile è plausibile anche su in plastico moderno.

 

 

Pesa e sagoma limite

Si trova spesso negli scali merci ed è formato da una pesa (un piano munito di binari) da una struttura denominata “sagoma limite”, sotto la quale vengono fatti passare i carri per verificare che il loro carico non superi gli ingombri previsti dalle norme, inoltre è presente un piccolo ufficio dove si trovano i sistemi della pesa, questo complesso è abbastanza semplice da costruire infine è adatto ad arricchire il paesaggio di uno scalo. 

 

 

Ponte mobile o "lift bridge"

Sono appositi ponti ferroviari attraversanti fiumi navigabili, che grazie a speciali accorgimenti possono creare un passaggio al di sotto per il passaggio d’imbarcazioni.

 

 

Salto del montone

Viene utilizzato per intersecare due linee parallele senza l’utilizzo di un incrocio, in modo tale che possano andare in direzioni diverse, c’è da tenere d’occhio soprattutto le pendenze.

 
FG